Abito da sposa bianco? Anche no!

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Abito da sposa bianco? Anche no!

JustaYes fotografo per matrimoni roma
Pubblicato da Paola in Le mille sfumature di un matrimono · 5 Febbraio 2024
Tags: matrimonioabitodasposaabitodasposacolorato
Abito da sposa bianco? Anche no!

Se pensiamo al matrimonio e a l'abito da sposa è naturale pensare al colore bianco ma siamo sicuri che sia questa l’unica scelta possibile anche se legata alla tradizione?
 
Come descritto in un articolo della rivista Bazar dello scorso ottobre, la storia dei colori degli abiti da sposa non è così scontata.

 
Anticamente, il colore usato più spesso nelle cerimonie nuziali era il rosso: rappresentava buon auspicio, amore, passione, prosperità e felicità. Una colorazione molto costosa in quell'epoca, anche per l’uso sulle vesti di ornamenti d'oro o d'argento, che conferivano a l’abito uno stile sontuoso e regale.


(“Enea Piccolomini presenta Eleonora del Portogallo a Federico III” Pinturicchio, 1502-1508; Libreria Piccolomini Siena.)

 
Con l’avvento e la diffusione del pensiero cristiano, fu il blu a diventare il colore più popolare per i matrimoni: nel Medioevo, la simbologia lo associava alla Vergine Maria, il che attribuiva a questo colore significati come purezza, devozione religiosa e nobiltà d’animo. Il blu si diffuse, però, anche in aree dove permaneva la cultura popolare pagana e in queste zone rappresentava protezione dal malocchio e dalle energie negative.
Solo nel 1840, quando la regina Vittoria sposò il principe Alberto indossando un abito bianco, colore simbolo di purezza e innocenza, due tra le principali qualità sostenute dalla regina, il bianco divenne il colore predominante nelle culture occidentali.


Durante la Belle Époque, molte spose iniziarono a esplorare altre opzioni di colore per i loro abiti, grazie a Chanel e a Schiapparelli si abbandonò il bianco e si diede il benvenuto ai colori pastello come il rosa pallido e il "pietra lavica a tagli fluidi e dettagli Art Déco simbolo di eleganza, glamour, ma anche di comodità.
 
Con la fine della guerra si ritornò al bianco tradizionale per gli abiti da sposa. In un periodo caratterizzato da un desiderio di stabilità e tradizione, il bianco simboleggiava proprio la purezza e la nuova speranza per il futuro.
 
La cultura hippie, che si diffuse negli anni sessanta prima negli USA e poi in Europa, permise anche alle spose di rivoluzionarsi, aprendosi alla ribellione contro le norme della tradizione. Ai matrimoni delle ragazze hippie si poteva, allora, trovare un caleidoscopio di colori vivaci, come l’arancione e il verde, e ovviamente corone di fiori e capelli liberi e lunghi.
 
Quando arrivarono gli anni ottanta la moda arrivò al vero eccesso anche in ambito sposa, gonne voluminose, maniche a sbuffo e colori shocking la fecero da padroni per molti anni prima di lasciare il posto ad abiti da sposa bianchi, minimalisti semplici ed eleganti.
La storia e la cultura hanno sempre avuto un’influenza sul costume e, come abbiamo visto fino ad ora, anche la moda e gli abiti da sposa hanno risentito dei cambiamenti storici. Viene da chiedersi a questo punto se anche oggi l’abito bianco continua ad occupare il primo posto nel cuore delle future spose o se le donne amano osare e colorare il proprio matrimonio con altre tinte.
 
In questa ricerca nel mondo dei colori la cosa più strana che ci potremmo chiedere è: una sposa può indossare un abito da sposa nero? La risposta senza ombra di dubbio è sì.

             
                       Arava-Polak                                                               Valentino                                                             Givenchy

Un abito da sposa nero è moderno e perfetto per una sposa audace. Nessun problema per ciò che questo colore rappresenta nell’immaginario collettivo, se il bianco simboleggia l’innocenza, il nero non ha a che fare con Halloween ma raffigura eleganza, potere, mistero e individualità, caratteristiche che non vanno viste negativamente ma come espressione di una donna forte e sicura di sé che non ha paura di mostrare la sua essenza.
 
Il rosso come abbiamo visto in precedenza è un colore che nell’antichità era utilizzato per il matrimonio ed attualmente è ancora così in Cina ed in Giappone. In occidente è un colore spesso associato alla trasgressione e per questo scartato dalla maggioranza delle spose.

           
                         Armani                                                    Elie Saab                                                  Armani

Anche in questo caso, come per il nero, tutto dipende dalla personalità di chi lo indossa, dalla voglia di essere fedeli a sé stesse anche in un giorno particolare come quello del matrimonio. Personalmente mi è capitato negli anni di fotografare spose con abiti rossi e devo dire che l’impatto sugli invitati, specialmente se la sposa entra in Chiesa, è sempre piuttosto forte. Alla fine comunque credo che questo colore sia anche quello più giusto per rappresentare la felicità che dovrebbe essere sempre l’elemento più importante in un matrimonio.
I colori sono protagonisti assoluti del matrimonio in questi anni e le ultime tendenze ci parlano di colori pastello, di rosa e di abiti floreali che conferiscono un tono di leggerezza e allegria alle spose che li indossano.

           
                             Elie Saab                                                        Sareh Nouri                                                       Atelier Benedetta

In questo viaggio nei colori una cosa credo sia emersa chiaramente, lo spirito di libertà che deve sempre guidare le scelte di ogni sposa. Ognuna ha infatti il diritto e la possibilità di indossare l'abito che la fa sentire più a proprio agio, che la rende felice e saprà trasformare il giorno del matrimonio in un momento davvero indimenticabile. Buoni colori a tutte!

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2 recensioni
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Lara
06 Feb 2024
Gli abiti rossi, bellissimi e audaci!
anna
06 Feb 2024
L'abito nero non lo avrei mai immaginato per una sposa però guardano le immagini e leggendo inizio a pensare sia una scelta possibile!
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